Quando la passione e la professionalità si incontrano è il caso dell’operato della Dr.ssa Manuela Sciuscio ospite a Mi Curo Di Te, il programma trasmesso da Radio PortaLecce visibile anche sulla pagina facebook di PortaLecce e sulle frequenze di Radio One. La finalità della chiamata dell’ospite per la sanità a portata di click, come recita la didascalia della regìa, è la proposta di raccontare la sua esperienza clinica che è inquadrabile in uno sfondo di umanità che dà un senso di nobiltà alla missione fedelmente coronata dal giuramento di Ippocrate. Ad intervistarla il Direttore, autore del fortunato format settimanale, Antonio Soleti che apre al dialogo con una curiosità allargata ad una necessità peculiare di conoscenza nell’ambito della Medicina Riabilitativa dove la fisiatra svolge la sua attività di Direttrice UOC presso l’Ospedale “Panico” di Tricase.
Manuela Sciuscio, formatasi previamente fuori regione, approfitta del collegamento online per salutare l’équipe del “Panico”, dove è stato organizzato un Corso teorico, consistente in un substrato di approfondimento pratico che ha trovato una unità ragguardevole presso i professionisti della salute. Il tema della puntata è il significato della patologia del linfedema. Indagando l’argomento appare curioso che non esista la figura riconosciuta del linfologo. Alla base vi sono studi sui vasi linfatici e i linfonodi che causano il linfedema che può essere innato o acquisito manifestantesi particolarmente in un’abnorme crescita degli arti superiori o inferiori.
Soleti, cercando di dare spazio ad un’informazione più dettagliata, domanda se sono consigliati esami clinici o strumentali. In realtà si viene a sapere che mediante un esame clinico si scoprono criteri maggiori o minori che portano ad una diagnosi differenziale e, per sgomberare il campo da equivoci, si precisa che non si debba confondere ciò con il lipedema. A ciò va aggiunta l’essenzialità dell’ecocolordoppler e il ricorso al consulto degli specialisti di chirurgia vascolare, cardiologia e angiologia, un ultimi. Una nota importante da avere sempre presente è stare all’erta nei casi di eventuali punture di insetto e della malsana abitudine di “mangiarsi le unghie”, un comportamento denominato onicofagia, condizioni che includono la possibilità di ingresso ai batteri.
E non è tutto! Tale malattia rara si estende altresì in età pediatrica. Per il contenimento del morbo curabile ma non guaribile vi è un centro di diagnostica medica nucleare e scintigrafia. L’intervento della dott.ssa Francesca Giannelli collegata via web getta luce su un tema caro a coloro che all’uopo sono soliti frequentare centri di estetica. La domanda è: al linfodrenaggio bisogna stare attenti in tali contesti? La risposta è sì, non si può sottovalutare né sopravvalutare l’elemento acqua, in buona sostanza i massaggi terapeutici fanno bene all’anima e non al corpo. Ricordarsi frattanto che il fattore relativo all’alimentazione è da tenere sotto stretto controllo; inoltre un buon rimedio è rappresentato dalla farmacoterapia. E’ pure rammentata la differenza fra curare e prendersi cura della persona per un buon approccio olistico e cioè globale. A tal proposito il conduttore mette in evidenza che nella conversazione da parte del medico ospite si rileva un tratto apprezzabilissimo consistente nella vicinanza empatica con il paziente. Infatti a tal guisa in questa patologia è basilare più che mai rapportarsi con il medico curante. Dunque l’integrazione di Antonio Soleti è condivisibilissima riguardo alla potenza dell’alleanza terapeutica che spesso non avviene a causa di problemi contingenti o altro che hanno a che fare con una scarsa disponibilità di tempo del dottore di medicina generale. Priorità assoluta su cui mettere l’accento e sottolineare in rosso.