Lecce – Uno squarcio sul metallo, una “ferita” luminosa, che richiamando la sofferenza del supplizio di Gesù, prende la forma di una croce che emana speranza, simbolo della cristianità e della resurrezione. L’opera “Cristo La Luce”, realizzata nel 2012 dall’architetto Nicola Elia e presentata in occasione della VI triennale di arte contemporanea, nel Seminario arcivescovile di Lecce, è stata donata dall’autore al sindaco, Adriana Poli Bortone, che ha deciso di esporla, nella sua stanza, a Palazzo Carafa, anche perché possa essere ammirata e apprezzata dal pubblico e dagli appassionati dell’arte.
La pittoscultura, in lamiera di ferro ossidato dalla dimensione di 65 x 106 cm., trattata con tagli, abrasioni, ed acrilici, incastonata in una cornice di legno di rovere, è stata esposta in occasione di mostre in diverse città italiane, tra cui Ferrara, Roma e Bologna, ottenendo importanti riscontri anche sul giornale “L’Avvenire”.
Elia ha inteso donarla al primo cittadino quale “segno tangibile e duraturo della profonda stima maturata in tanti anni di comune impegno lavorativo”. Ed il sindaco ha accettato con gioia e gratitudine il dono, sottolineando subito il suo desiderio di esporre l’opera a Palazzo Carafa, dando così visibilità ad una creazione artistica di grande intensità e ad un simbolo religioso che accomuna moltissimi cittadini.
“È per me importante – rileva il sindaco – che questa espressione artistica densa di luce e significati spirituali trovi collocazione nella nostra Casa comune, fino a che sarò qui. Di questo ringrazio l’architetto Elia, che ancora una volta ha dimostrato profonda sensibilità proprio sul solco di quell’impegno professionale e umano che ha contraddistinto tutta la sua carriera ed il suo lavoro al servizio della città”.