“Bisogna aver visto”: un sit in a Borgo San Nicola per dire basta alle morti in carcere

Giovedì 18 aprile, all’esterno del carcere di Borgo San Nicola a Lecce, ha avuto luogo l’appello della Conferenza Nazionale dei Garanti Territoriali delle persone private della libertà personale, dal titolo “Suicidi in carcere: servono interventi urgenti, non si può continuare a morire di carcere e in carcere”. A lanciare questo messaggio ai presenti e soprattutto a scuotere le coscienze di chi vede nel carcere solo un luogo di pena e non di recupero è la prof.ssa Maria Mancarella, garante dei diritti delle persone private della libertà personale della Casa Circondariale di Lecce al suo secondo mandato, già docente di Sociologia della famiglia e Politiche Sociali all’Università del Salento.

Alla presenza di volontari e volontarie, di studenti e studentesse, tirocinanti, della delegata ai Poli Universitari UniSalento, del Cappellano del Carcere, fra Angelo De Padova, dell’assessore Silvia Miglietta, della Prof.ssa Marta Vignola, di Antigone Puglia, della Camera Penale di Lecce e delle associazioni di volontariato penitenziario, sono stati ricordati i nomi delle persone che solo quest’anno si sono tolte la vita in carcere, non solo detenuti ma anche agenti della polizia penitenziaria. Sono state ricordate le parole del Presidente Sergio Mattarella, pronunciate lo scorso 18 marzo, dopo aver ricevuto la Polizia Penitenziaria: “Sui suicidi in carcere servono interventi urgenti” e sottolineate le condizioni dei e delle detenuti/e costretti/e a vivere venti ore al giorno in celle sovraffollate dalle quali uscire solo per le cosiddette “ore d’aria”.

La domanda che bisogna porsi è: “Quale funzione deve svolgere il carcere e in quali modalità?” Importanti le figure professionali che sostengono tale percorso: psicologi, educatori, pedagogisti, assistenti sociali e mediatori culturali, altrettanto importanti devono restare gli “affetti”, spesso i familiari sono costretti a poche ore di colloquio, perché il carcere dovrebbe educare, migliorare, far intraprendere un nuovo percorso e offrire gli strumenti per affrontare una nuova vita. Sarebbe auspicabile, sottolinea Mancarella che aumentassero le misure alternative alla detenzione e si rendesse più efficiente la Giurisdizione di Sorveglianza per tutte quelle persone che hanno una condanna definitiva inferiore o pari a tre anni di reclusione. Ancora, invita i parlamentari nazionali ed europei, i consiglieri regionali e comunali e gli stessi magistrati di sorveglianza a visitare le carceri, perché come scriveva Piero Calamandrei nel 1949: “Bisogna vederle, bisogna esserci stati, per rendersene conto”.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizziamo cookie tecnici per garantire il corretto funzionamento del sito e migliorare la tua esperienza di navigazione. Non utilizziamo cookie per la profilazione o per raccogliere dati personali. Proseguendo nella navigazione, accetti l'uso di questi cookie. View more
Cookies settings
Accetta
Privacy & Cookie policy
Privacy & Cookies policy
Cookie name Active

Privacy Policy

1. Introduzione

Benvenuto nel nostro sito web. La tua privacy è importante per noi. Questa Privacy Policy descrive come gestiamo i dati e le informazioni durante la tua navigazione sul nostro sito.

2. Dati Personali

Non raccogliamo né trattiamo dati personali degli utenti. Non utilizziamo form di contatto, registrazioni, newsletter o altre funzionalità che richiedono la fornitura di dati personali.

3. Cookie e Cache

Utilizziamo strumenti di cache per ottimizzare le prestazioni del sito. Questi strumenti possono salvare temporaneamente alcuni dati di navigazione sul tuo dispositivo, come le pagine visitate o i contenuti caricati, ma non contengono informazioni personali identificabili.

Cookie Tecnici

  • Utilizziamo cookie tecnici per migliorare la tua esperienza di navigazione. Questi cookie non richiedono il tuo consenso, poiché sono essenziali per il funzionamento del sito.

Disabilitazione dei Cookie

Puoi configurare il tuo browser per rifiutare o eliminare i cookie. Tuttavia, alcune funzionalità del sito potrebbero non funzionare correttamente.

4. Dati di Navigazione

Quando visiti il nostro sito, alcuni dati tecnici possono essere raccolti automaticamente dai server, come:
  • Indirizzo IP
  • Tipo di browser
  • Data e ora della visita
  • Pagine visitate
Questi dati sono raccolti esclusivamente per finalità di sicurezza, monitoraggio delle prestazioni del sito e prevenzione di abusi. Non vengono utilizzati per identificare l’utente.

5. Collegamenti a Siti Esterni

Il nostro sito potrebbe contenere collegamenti a siti web di terze parti. Non siamo responsabili per le pratiche di privacy o il contenuto di tali siti. Ti consigliamo di leggere le loro politiche sulla privacy.

6. Sicurezza

Adottiamo misure tecniche per garantire la sicurezza delle informazioni raccolte automaticamente, limitando al minimo i rischi di accesso non autorizzato, perdita o alterazione.

7. Modifiche alla Privacy Policy

Ci riserviamo il diritto di aggiornare questa Privacy Policy in qualsiasi momento. Ti invitiamo a controllare periodicamente questa pagina per eventuali modifiche.

8. Contatti

Per ulteriori informazioni, puoi contattarci all’indirizzo email: [info@paisemiu.it].
Save settings
Cookies settings