“A pesca di immondizia”, primo Maggio alternativo a Casalabate

A pesca dimmondiziaTrepuzzi/Squinzano (Le) – A Casalabate, quest’anno sarà un primo Maggio alternativo, all’insegna del rispetto ambientale e dell’amore per quel mare di cui purtroppo spesso ci si ricorda soltanto in estate. È stata organizzata infatti, da una community Facebook di appassionati della pesca, un’iniziativa protesa alla pulizia del litorale nord-salentino. Abbiamo incontrato Andrea, uno dei promotori dell’iniziativa, per farci spiegare meglio di cosa si tratta.

Ciao Andrea, una tua passione, quella per la pesca, ti ha portato a farti promotore, insieme ai tuoi compagni di avventura della comunità Facebook “La pesca in mare”, di un’iniziativa lodevole come questa. Ieri è stata la giornata mondiale della Terra e la vostra iniziativa sembra sposarsi con l’evento. Cosa ci puoi dire al riguardo?
Verissimo. La nostra iniziativa si sposa molto bene con questa giornata. Questo lo dico perché ho un solo concetto di pescatore sportivo e ricreativo ed è di primo tutor del mare! Quindi deve essere il primo soggetto a non sporcare il mare e il litorale, e deve impegnarsi a proteggerlo. Magari a parole sembra difficile, in realtà, con un minimo di pazienza basta pulire il proprio spot di pesca, segnalare la pesca illegale, vero grande antagonista di tutti i pescatori, e sensibilizzare gli stessi alle misure minime del pescato (taglie minime e limiti di peso).

Purtroppo la pesca, specie quella praticata dalle multinazionali, è un’attività che si presta a facili abusi infrangendo talvolta anche i limiti dettati dalla legge. Qual è la tua idea di pesca, alla luce del rispetto ambientale di cui ti fai portavoce?
Purtroppo qui tocchiamo un tasto molto dolente. Tutto il mondo della pesca deve andare in un’unica direzione: sostenibilità e abbattimento dell’inquinamento. Non è semplice ma vi dirò di più. Un incontro di metà febbraio a Catania ha messo in allerta tutto il mondo del Mediterraneo: c’è una carenza fortissima degli stock ittici nel nostro mare. Circa il 96% sono sovra sfruttati, alcuni anche collassati. Il fatto è che molti stock non sono neanche studiati, cioè non esiste un campionamento per tutte le specie. Questo vuol dire che la situazione potrebbe essere più grave del previsto. La pesca ricreativa e sportiva è senza dubbio un hobby, non un lavoro ma è anche quella più sostenibile: studi scientifici attestano il prelievo all’ 1,5% di tutto il pescato. Il resto è dovuto alla pesca professionale . Purtroppo questa differenza non l’hanno notata in Parlamento e tutti i politici stanno provvedendo a portare avanti il Testo Unificato e il Collegato agricolo. Se un giorno saranno legge, credo che incomincerà la morte lenta di questo fantastico hobby.

Cosa ti induce ad affermare questo? Spiegaci il tuo punto di vista.
Certo. Diciamo che il problema principale è il Testo Unificato. In particolare gli articoli 21 e 22. II primo articolo non dà la possibilità di inserire soggetti legati alla pesca sportiva e ricreativa all’interno della commissione delle AMP, al contrario è consentito ai pescatori professionisti. Questo non è assolutamente giusto, a maggior ragione se in queste aree protette vengono rilasciati permessi di pesca per i professionali. Le AMP devono essere controllate da tutti. L’art. 22 prevede di mettere una tassa sulla pesca. Farebbe guadagnare più di un miliardo allo Stato, ma noi non abbiamo nessun servizio in cambio. Perché puntare il dito contro di noi? ll 60% di questi soldi andrebbe a sovvenzionale la pesca professionale, il 30% gli organi di controllo che già paghiamo con le tasse come cittadini italiani e il 10% al Coni. Quindi, noi abbiamo un basso impatto e aiutiamo chi preleva più pescato dal nostro mare e ha già diversi incentivi/indennizzi (gasolio, fermo pesca, ecc). Non è giusto!

Tornando all’iniziativa del primo Maggio, dalla locandina emerge come abbia ottenuto il patrocinio dei Comuni di Trepuzzi e del Comune di Squinzano, e di come abbia coinvolto, per ora on-line, un buon numero di persone sensibili ai temi ambientali. Speri possa avere un “sequel”?
Spero proprio di sì: questo è l’anno zero. Nonostante ciò abbiamo organizzato a Casalabate e portato il nostro contributo a Santa Margherita Ligure (GE) il 10 aprile. Lo stesso primo maggio ad Orbetello (GR) ci sarà un evento simile da noi promosso.  L’anno prossimo credo che la disponibilità delle varie località sarà maggiore. Mi auguro che i media e l’opinione pubblica capisca il ruolo importante e di rilevanza che possano avere i pescatori sportivi e ricreativi. Forse anche noi stessi non siamo coscienti di quanto siamo importanti. In realtà, in America e, un po’ meno in Inghilterra,  questo concetto è stato acquisito anni fa. I pescatori non professionali hanno una grandissima rilevanza sociale e creano un indotto molto importante perché questo è il concetto alla base:valutare il nostro valore economico, ciò che non viene fatto in Italia.


Link evento Facebook: https://www.facebook.com/events/619777534843638/

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizziamo cookie tecnici per garantire il corretto funzionamento del sito e migliorare la tua esperienza di navigazione. Non utilizziamo cookie per la profilazione o per raccogliere dati personali. Proseguendo nella navigazione, accetti l'uso di questi cookie. View more
Cookies settings
Accetta
Privacy & Cookie policy
Privacy & Cookies policy
Cookie name Active

Privacy Policy

1. Introduzione

Benvenuto nel nostro sito web. La tua privacy è importante per noi. Questa Privacy Policy descrive come gestiamo i dati e le informazioni durante la tua navigazione sul nostro sito.

2. Dati Personali

Non raccogliamo né trattiamo dati personali degli utenti. Non utilizziamo form di contatto, registrazioni, newsletter o altre funzionalità che richiedono la fornitura di dati personali.

3. Cookie e Cache

Utilizziamo strumenti di cache per ottimizzare le prestazioni del sito. Questi strumenti possono salvare temporaneamente alcuni dati di navigazione sul tuo dispositivo, come le pagine visitate o i contenuti caricati, ma non contengono informazioni personali identificabili.

Cookie Tecnici

  • Utilizziamo cookie tecnici per migliorare la tua esperienza di navigazione. Questi cookie non richiedono il tuo consenso, poiché sono essenziali per il funzionamento del sito.

Disabilitazione dei Cookie

Puoi configurare il tuo browser per rifiutare o eliminare i cookie. Tuttavia, alcune funzionalità del sito potrebbero non funzionare correttamente.

4. Dati di Navigazione

Quando visiti il nostro sito, alcuni dati tecnici possono essere raccolti automaticamente dai server, come:
  • Indirizzo IP
  • Tipo di browser
  • Data e ora della visita
  • Pagine visitate
Questi dati sono raccolti esclusivamente per finalità di sicurezza, monitoraggio delle prestazioni del sito e prevenzione di abusi. Non vengono utilizzati per identificare l’utente.

5. Collegamenti a Siti Esterni

Il nostro sito potrebbe contenere collegamenti a siti web di terze parti. Non siamo responsabili per le pratiche di privacy o il contenuto di tali siti. Ti consigliamo di leggere le loro politiche sulla privacy.

6. Sicurezza

Adottiamo misure tecniche per garantire la sicurezza delle informazioni raccolte automaticamente, limitando al minimo i rischi di accesso non autorizzato, perdita o alterazione.

7. Modifiche alla Privacy Policy

Ci riserviamo il diritto di aggiornare questa Privacy Policy in qualsiasi momento. Ti invitiamo a controllare periodicamente questa pagina per eventuali modifiche.

8. Contatti

Per ulteriori informazioni, puoi contattarci all’indirizzo email: [info@paisemiu.it].
Save settings
Cookies settings