La Congregazione religiosa delle Missionarie e dei Missionari dell’Incarnazione è in festa perché sabato 26 aprile 2025, alle ore 16, nella chiesa cattedrale di Frascati, avrà luogo la conclusione dell’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù eroiche, la fama di santità ed i segni attribuiti alla Serva di Dio, Madre Carla Borgheri, fondatrice della stessa comunità religiosa che è presente anche in Salento, a Salice S.no, località nord salentina della diocesi di Brindisi-Ostuni.
L’inchiesta diocesana è stata condotta dal tribunale ecclesiastico di Frascati, diocesi suburbicaria di Roma. In particolare da Mons. Orlando Raggi, delegato episcopale, da don Jude Chukwuma, promotore di giustizia, da Federica Branca, notaio e da Marco Capri, notaio aggiunto.
Il postulatore della causa di beatificazione e canonizzazione è Waldery Hilgeman. Tutti gli atti processuali, saranno affidati a Suor Loreda Spagnolo, nominata custode portitore, con il compito di consegnarli al Dicastero delle cause dei santi.
La vita di Madre Carla, piemontese d’origine (nacque a Novi Ligure il 17 febbraio 1922 e si spense a Vermicino, in provincia di Roma il 20 settembre 2006), fu caratterizzata da una costante ricerca di Dio che trovò la sua “epifania” nell’impegno a favore dei più deboli, dei poveri e dei sofferenti in modo particolare. Essere missionaria dell’Incarnazione, per lei, significava entrare nell’intimità di Dio con lo sguardo rivolto a Lui e le mani tese verso l’umanità, per elevarla alla sua dignità.
Il suo motto, “contemplazione e azione”, racchiude l’essenza del suo cammino spirituale: una docilità totale alla volontà divina, unendosi all’”Eccomi” del verbo e di Maria di Nazareth. Questo ha ispirato le sue scelte e le sue azioni quotidiane. Il suo esempio è da sempre un invito e uno sprone per tutti a camminare e a seguire la strada di santità tracciata da Dio per ogni uomo e ogni donna di buona volontà.
Il rito di chiusura della fase diocesana della causa di beatificazione e canonizzazione avrà luogo al termine della Celebrazione Eucaristica e sarà presieduto da mons. Stefano Russo, vescovo di Velletri-Segni e Frascati.