Da parte dell’opposizione consiliare solo un maldestro tentativo di strumentalizzazione
Con delibera n. 120 del 26 marzo 2025, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) si era espressa con un proprio parere, ovviamente non vincolante, sulla Ipotesi di inconferibilità ex art. 7 del d.lgs. n. 39/2013 dell’incarico di Presidente della Fondazione Fòcara di Novoli conferito all’avv. Sabrina Spedicato.
Su questo punto, nei giorni scorsi, non è mancato l’attacco del gruppo consiliare d’opposizione, Novoli Rinasce, con alla guida l’ex sindaco di Novoli, Oscar Marzo Vetrugno, che, in una nota indirizzata ad alcuni organi di stampa, si riteneva che “quello tracciato da ANAC sia un percorso valutativo chiaro, puntuale, con il quale vengono sanzionate e censurate molteplici situazioni legate alla gestione della Fondazione, a cominciare dal conferimento dell’incarico di Presidente, le cui perplessità sono state segnalate sin dall’inizio nell’indifferenza generale dell’attuale maggioranza che ha avuto l’arroganza di non fermarsi a riflettere. Ora l’intervento di ANAC, le cui indicazioni, nell’ambito del potere di vigilanza e controllo, assumono il ruolo di canoni oggettivi a cui conformarsi e segnano un passaggio rispetto al quale anche l’indifferenza sino ad oggi palesata dovrà piegarsi”.
A tal proposito, l’Amministrazione Comunale, con altrettanta nota odierna, ha inteso fare chiarezza e riportare l’attenzione su dati giuridici e storici oggettivi a detta loro incontrovertibili.
In primo luogo, tutte le amministrazioni precedenti (sindaci Oscar Marzo Vetrugno e Giammaria Greco) hanno sempre considerato la Fondazione quale un Ente di diritto privato. Non è ultroneo ricordare, infatti che, fin dalla sua costituzione, la Fondazione Fòcara è stata qualificata come Ente di diritto privato. Tutti i Sindaci che si sono succeduti hanno condiviso tale qualificazione.
L’ente è stato riconosciuto come persona giuridica privata e iscritto nel Registro regionale; non è stato mai sottoposto a controllo gestionale o amministrativo da parte del Comune di Novoli; lo stesso Comune non ha mai esercitato poteri di nomina esclusiva, controllo finanziario o approvazione dei bilanci; il solo ente titolare di poteri di vigilanza sulla Fondazione è la Regione Puglia, ai sensi dell’art. 25 del Codice Civile, che nel 2018 ha anche disposto il commissariamento per sovraindebitamento della Fondazione Fòcara, con atto formale del Presidente della Giunta Regionale.
Stupisce e lascia perplessi, dunque, il fatto che l’ex Sindaco Oscar Marzo Vetrugno, il quale nel 2014 scrisse al Prefetto di Lecce ed al responsabile comunale anticorruzione affermando con chiarezza che il Comune non esercitava alcun controllo sulla Fondazione, oggi sostenga al cospetto di ANAC l’esatto opposto, arrivando a definire l’ente come controllato (vedere nota allegata a firma del ex sindaco Marzo Vetrugno)
Questo repentino mutamento di tesi, non sorretto da alcun fatto sopravvenuto o modifica statutaria, solleva perplessità e impone doverose verifiche di coerenza e responsabilità politica.
A tal fine, l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Marco De Luca si riserva ogni valutazione giuridica e amministrativa. Alla luce di quanto sta emergendo, inoltre, si riserva di valutare l’intero procedimento ANAC sotto ogni profilo di legittimità e merito, a tutela dell’interesse pubblico; valuterà ogni conseguenza amministrativa e giuridica derivante da eventuali dichiarazioni o comportamenti contrastanti con la storia e la realtà amministrativa della Fondazione; avvierà, se necessario, una ricognizione complessiva degli atti, delle nomine e delle modalità di gestione dell’Ente sin dalla sua fondazione, per verificare se sussistano elementi oggettivi per considerare l’Ente come un organo “a controllo pubblico”, così come sostenuto da taluni, in palese contrasto con quanto affermato nel passato dagli stessi soggetti.
L’Amministrazione – conclude la nota – rispedisce al mittente (alle forze di opposizione in Consiglio Comunale, in maniera particolare) ogni qualsivoglia tentativo maldestro di strumentalizzare vicende complesse per finalità di scontro politico. L’Amministrazione Comunale di Novoli ha sempre agito con rigore e trasparenza, nel rispetto delle normative e delle prassi consolidate, e continuerà a farlo.
Le istituzioni non possono permettersi letture “variabili” delle norme, né cambiare posizione in base alla convenienza politica del momento. Il Comune di Novoli continuerà a collaborare con ANAC e ogni autorità competente, difendendo la correttezza delle proprie azioni, l’interesse della comunità e il buon nome delle istituzioni locali.