Quale tipo di emozione prevale nascosta nell’animo maschile? L’errata corrige viene in mente quando vogliamo “rettificare” delle imperfezioni che sono invece le caratteristiche che fanno dell’uomo una creatura diversa dalla donna, dove diversità, per così dire, sta per ricchezza. Qualcuno ha parlato, a torto, di ginofobia, una innaturale fobia per la donna. Dove fobia non è paura, cioè timore senza oggetto, come mi è capitato di evidenziare in altri miei scritti passati. Dunque non vi è il motivo di temere il confronto con un essere che nasce da una propria costola. L’avversione per il maschio detta androfobia, un’anomala paura degli uomini, talvolta risultante da una situazione traumatica, ma non sempre. Mentre nel genere maschile permane una tendenza a dissociarsi dalle emozioni, in gran parte. E continuando poi nei casi estremi di misoginia nella classificazione dei disturbi psicosociali compare anche la venustrafobia ovvero la paura delle belle donne.
Ma, bando ai dettagli, sta alla donna perché più emancipata aiutare l’uomo a munirsi di chiavi di lettura per visualizzare più nitidamente i suoi vissuti emotivi che attendono di essere compresi. Molti uomini per una sorta di autodifesa restano legati ad un modello tradizionale di virilità, e se ciò non avviene diventa automatico etichettare in ottiche estreme l’uomo come un efebo con peculiarità contigue al sesso opposto. Nella realtà odierna sposando l’espressione di Carl Gustav Jung “Pensare è molto difficile. Per questo la maggior parte della gente giudica”, l’essere maschile generalmente, diciamo così l’uomo “nuovo”, opta per un comportamento sessualmente atipico scandito dalla cooperazione, una congrua comunicazione verbale e un’aggressività che non significa reattività strictu sensu, ma come vuole il suo etimo, ad-gredior, andare verso. Per molte donne l’uomo ideale dovrebbe essere premuroso, caloroso e sensibile e in più avere il carisma di Robert Redford. Ma per conoscere un uomo nel vero senso del termine non dobbiamo dimenticare che lui come lei a livello psichico constano di una foggia di “bisessualità” ideale. A seconda della percentuale di caratteristiche prevalenti di un genere anzicchè l’altro possono essere, seguendo dei canoni, sebbene ora escludentesi sovente l’un l’altro , persone più disinvolte e audaci oppure riservate e prudenti. L’essere umano è uno ed è una continua sfida e la sua bellezza è appunto nella sua meravigliosa irripetibile unicità.
