La storia di vita così come viene elaborata durante il trattamento con il terapista può recare in sé i germi del cambiamento che diventano subito fecondi. Parlando di storie viene in mente la storia di Anna O., la famosa paziente di Breuer che fu trattata mediante ipnosi per svariati sintomi di isteria, fino a quando non si interessò di ella Sigismondo Freud, dal cui interesse nacque un notevole stimolo per la psicoanalisi.
La storia e le storie che restano negli annali della psicoterapia a firma di luminari e studiosi in genere sono tali che regalano oltre che soluzioni inaspettate di problematiche emotive altresì momenti di profonda crescita personale determinando una ricostruzione all’interno del sé. Si intende anche voler dire che spesso armandoci di penna nascono capolavori di letteratura psicologica, non a caso si dice che il giornalista e, personalmente aggiungerei chi scrive nell’ambito dei massmedia fa un mestiere che spesso cura, atteso che ci si attiene strettamente a ciò che è obiettivabile.
Sovente si diventa anche la fatina di qualcuno che attende magicamente di trovare l’idea vincente in un magmatico e magnetico mondo per visitatori soli. Accade pure ad esempio che la stessa Anna O. ovvero la Pappenheim sia diventata precorritrice e allo stesso tempo scopritrice del metodo catartico. E quindi siamo di fronte ad una lunga storia che si conclude con un punto di svolta nello studio delle problematiche psichiche.