Novoli (Le) – Ci siamo, ormai manca quasi un mese all’evento più atteso da tutti i novolesi e non soltanto da loro. Il 16 gennaio, infatti, si rinnoverà, ancora una volta, la tradizione e la venerazione del Santo anacoreta, Antonio Abate, patrono del paese nord salentino.
E, come ogni anno, neppure questa volta si sono fatte desiderare le polemiche per una festa che, senza ombra di dubbio, almeno sulla carta, quest’anno avrà un sapore decisamente diverso. Ancora è tutto un fermento, tutto in divenire, tutto un “vorrei ma non posso”… una tensione continua “fra il già e il non ancora”.
Si, perché – come è noto ai più, a quelli cioè avvezzi alla frequentazione di piazze e circoli, oltre che ai lettori di quotidiani locali – le difficoltà non sono mancate e continuano a non mancare, soprattutto in un Comune come Novoli che, dall’aprile scorso, è governato da un Commissario prefettizio, in seguito alle dimissioni dell’ormai ex sindaco, Gianmaria Greco, al tempo anche Presidente della Fondazione Fòcara di Novoli, anch’essa commissariata da 8 mesi ed in attesa di capire cosa ne sarà. Non solo della Fondazione, s’intende, ma anche dei crediti e debiti vantati.
Ma questa è un’altra storia…
Intanto, domenica 16 dicembre 2018, alle ore 10.30 torna a celebrarsi la “Festa della Vite”: un appuntamento oramai annoverato, di diritto, fra gli eventi che costituiscono la tradizione che culminerà nei riti religiosi (Novena, processione …) e nell’accensione del grande falò, la sera del 16 gennaio 2019.
La Festa della Vite è una manifestazione che sostiene e celebra l’inizio della costruzione della Fòcara. Un incontro della e per la comunità che Paola Mauro, Commissaria Prefettizia, ha fortemente voluto, in barba ai delatori ed a chi si spertica per ostacolare, in ogni modo, la buona volontà dei tanti che, da mesi, lavorano senza suscitare clamori, affinché gli impegni e l’appuntamento con la storia siano rispettati.
L’evento avrà inizio presso il Municipio, in Piazza Aldo Moro, in cui si ritroveranno le autorità civili e militari, i componenti del Comitato Festa S. Antonio e l’associazione Pro Loco Novoli. Il corteo farà poi tappa in Piazza Tito Schipa, dove saranno deposte, in maniera simbolica, le prime fascine del falò; a seguire, la benedizione officiata del parroco della chiesa di Sant’Antonio Abate, Don Luigi Lezzi.
Al termine, sarà inaugurata una Mostra Fotografica sulle Fòcare nella storia, allestita presso il Palazzo Baronale in Piazza Regina Margherita.
Molto ricco anche il calendario degli eventi – “Illuminiamo il Natale” – patrocinati dal Comune e coordinati dalla Consulta delle Associazioni novolesi, presieduta da Egidio Mello: una fitta agenda di attività collaterali che culmineranno il 6 gennaio 2019.
Ci saranno mercatini di Natale, la posta di Babbo Natale, l’arrivo della Befana, eventi teatrali di musica, danza e moltissimo altro ancora per un Natale tutto da vivere e gustare.
La festa di Sant’Antonio Abate 2012:
Evento massmediatico Internazionale popolare
di Ersilio Teifreto
Premesso che all’organigramma comunitario organizzativo per la preparazione della festa agiscono diverse componenti in costante confronto dialettico:
giovani /anziani/uomini e donne/professionisti agricoltori/conservati / tradizionalisti. Da questa
dialettica Sociale, la comunità della cittadina Novolese trae una formidabile forza che anima,
il panorama culturale del paese rendendolo tra i più dinamici in Italia.
Sulle modalità di attuazione dell’evento , così come i contenuti è stato già scritto molto contestato firme ecc……
Adesso finalmente abbiamo la Fondazione ”Buon segno”
Gli organizzatori hanno pensato di dare il massimo della visibilità all’evento senza trascurare la parte magica Religiosa , coinvolgendo esponenti del mondo della Cultura e dello Spettacolo.
Il Sig. Sindaco Oscar abile e navigato politico ha ritenuto di conferire il più alto risalto all’avvenimento attraverso l’opera dei cavalli dell’artista Mimmo Paladino, dove l’immagine della Fòcara è stata riproposta da diverse Tv locali e Nazionali-TG1-Rai ecc.. creando un clima di entusiasmo generalizzato che ha caricato la festa di molte aspettative.
Una macchina organizzativa efficientissima guidata dalle Autorità, ha accolto la sera del 16 gennaio la marea di devoti/pellegrini spettatori che venuti a Novoli da tutta Italia restano sorpresi dallo scenario particolare che incontrano.
La presenza di troupe ,Giornalisti , Ricercatori , e stata discreta non invadente all’interno della festa , tradizioni e cultura locale non sono state manipolate, la situazione è stata tenuta sotto controllo e monitorata dal nostro Sindaco e da tutti quelli che si sono adoperati impegnandosi per la buona riuscita dell’evento.
La posta in gioco si presenta ogni volta elevatissima : conferma la reputazione di chi ne cura direttamente l’organizzazione , la festa non ha subito ritardi sul programma come aveva comunicato il Sig. Sindaco in varie interviste.
I cittadini Novolesi residenti in Piemonte , L’Associazione Radici Salentine, la rete Italiana di Cultura Popolare , ringraziano il Partner tecnologico della festa Clio Com. nella persona del Si. Diego Contino che ci ha permesso di assistere in diretta l’accensione della Fòcara regalandoci forti emozioni.
Un apprezzamento al comitato, ai costruttori della Fòcara.
Un saluto ai concittadini ,al Sig. Sindaco e tutta la Giunta di Novoli.
autore Ersilio Teifreto