Veglie, l’ira di Carmela “tra carte e lenzuola”

Protesta a Veglie

Veglie (Le) –  La signora Carmela Mattia, 66enne di Veglie non le manda certo a dire, anzi, dopo averle dette, le scrive (su delle lenzuola) e le stende al sole, alla luce, all’aria, in piazza, in modo da far sapere a tutti quello che rischierebbero di non sapere mai. Tra il serio e il faceto raccontiamo le avventure oppure, come dice la signora – “Disavventure”- accadute nel paese salentino che sembra lo scenario di una delle diatribe tra Don Camillo e Peppone. Gli interpreti però non sono Fernandel e Cervi ma la signora Mattia, i suoi vicini, l’Ufficio Tecnico e, per ultimo, il Comandante dei Vigili Urbani.

Parte dal lontano 5 maggio 2004 la “lotta” del “contro tutti” della signora che chiese al Comune, con una lettera, l’immediata rimozione di un lampione montato sul prospetto della sua casa senza preavviso alcuno. A quanto ci ha riferito la signora, e da quello che si evince dai documenti che ha posto alla nostra attenzione, riceve risposta, dopo vari solleciti, ben 4 anni dopo e le viene intimato con diffida di non toccare in alcun modo quel lampione. La signora non si arrende e continua la battaglia di carte bollate per altri due anni, fino a quando non le viene l’idea “illuminante” di scrivere su di un lenzuolo la sua lamentela; è il 2010 ed è l’anno della tornata elettorale Amministrativa e Regionale. La casa è in piazza, proprio lì dove c’è il palco montato, proprio lì dove i candidati chiedono la fiducia ai cittadini. Suona come una pietra che rompe un vetro quel lenzuolo e l’ufficio preposto decide di far togliere il lampione in questione. La signora toglie il lenzuolo ma la storia è appena iniziata.

{gallery}Gallerie/protestaveglie{/gallery}

Carmela da quel giorno si sente vittima di alcune decisioni molto rigide nei suoi confronti; è una donna sola perché vedova e perché i figli sono fuori per lavoro, a quanto ci ha riferito, ha subito spesso danni alla macchina (gomme bucate etc.) ed inizia a chiedere un pass per poter parcheggiare sotto casa, non le sarà mai accordato, anzi fioccano le multe: “Eccole le multe, 15 in due anni” ci ha detto la signora mostrandoci i documenti.

Prima di ritornare sulla questione pass auto, dobbiamo raccontare che la signora è proprietaria di immobili adibiti ad attività commerciali, ed anche qui si sente perseguitata da un eccesso di zelo da parte delle autorità competenti; lei però si mette in regola su tutto ma poi alza la voce con l’Ufficio Tecnico e con i Vigili Urbani, rei, secondo il suo parere, di non controllare le altre attività di Veglie allo stesso modo. E questo riguarda anche autorizzazioni per lavori di ristrutturazione dei vicini, con cui litiga fino senza risparmiare neppure il coinvolgimento della magistratura. Carmela contro tutti; è una donna ostinata, fiera ed orgogliosa, e non ha paura a combattere con giudici, avvocati, multe e chi più ne ha più ne metta.

Ed è guerra di lenzuola, la signora ha  imparato che soltanto così riesce a farsi ascoltare; solo così smuove le coscienze e non risparmia proclami e denunce. 

L’ultimo “assalto” è proprio di questi giorni; questa è la volta del Comandante dei Vigili Urbani: secondo quanto riferito dalla signora, prima non le risponde alla lettera di richiesta del “Pass” auto e poi, quando lei va a chiedere (dopo un mese di attesa) il motivo di quel comportamento, il Comandante le dice con tono sprezzante: “Vai, vai, vai a mettere manifesti e lenzuola”. E la signora non si è fatta pregare. Dopo aver informato la Procura della Repubblica, sul prospetto di casa sua è apparso l’ennesimo lenzuolo: “Ho denunciato il Comandante dei Vigili Urbani di Veglie per omissione di atti d’ufficio. Persona sgradevole… mi ha trattata male. Per me non è in grado di ricoprire il suo ruolo”.

E non finisce qua, per un vecchio contenzioso con un vicino, a causa di una finestra che si affaccia sul suo balcone (che lei ha murato), le è stato intimato di riaprire quella finestra. Lei non vuole, e non lo farà; il 16 maggio arriverà una gru a portare a compimento l’obiettivo. La signora Carmela, per tutta risposta, ha promesso di incatenarsi al muro e di non permettere a nessuno di svolgere quel lavoro. La storia della finestra aperta dal proprietario dell’immobile (era stata chiusa dal padre 35 anni fa), è una storia lunghissima, combattuta anch’essa nelle aule del Tribunale. L’Ufficio Tecnico del Comune di Veglie, nell’autorizzare il suo vicino ad eseguire i lavori di ristrutturazione dell’immobile che ora è adibito a B&B, ha permesso anche l’apertura della finestra stessa ma la signora non contenta l’ha murata nuovamente.. Da qui i contenziosi fra le parti; l’epilogo dovrebbe avvenire il 16 maggio che oramai è alle porte.

Vero è che la libertà di espressione in questo caso diventa anche libertà di “stendere” in piazza i panni sporchi e così come ci ha detto Carmela “Mi incatenerò, non permetterò che riaprano quella finestra e continuerò a scrivere sulle lenzuola, tanto mia madre mi regalò il corredo completo e ne ho tantissime”.

Tra il serio e il faceto, così come abbiamo aperto, chiudiamo, sperando che nessuno si faccia male e che terminino le diatribe; magari la signora ha bisogno di un “PASS” per la sua auto, qualche multa in meno e di essere ascoltata un po’ di più, anche se il suo lato ribelle le farà sempre fare o dire cose che rischiano di farla navigare in un mare di denunce…

E mentre i Negramaro cantano “Tra nuvole e lenzuola”, qui prosegue la guerra tra “carte bollate e lenzuola”… Senza dimenticare che l’anno prossimo ci sarà la nuova tornata elettorale per le Amministrative e le Regionali e in quella piazza, su quel balcone centrale, a qualsiasi attività propagandistica ci saranno le lenzuola di Carmela a raccontare le sue verità.

{loadposition addthis}

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizziamo cookie tecnici per garantire il corretto funzionamento del sito e migliorare la tua esperienza di navigazione. Non utilizziamo cookie per la profilazione o per raccogliere dati personali. Proseguendo nella navigazione, accetti l'uso di questi cookie. View more
Cookies settings
Accetta
Privacy & Cookie policy
Privacy & Cookies policy
Cookie name Active

Privacy Policy

1. Introduzione

Benvenuto nel nostro sito web. La tua privacy è importante per noi. Questa Privacy Policy descrive come gestiamo i dati e le informazioni durante la tua navigazione sul nostro sito.

2. Dati Personali

Non raccogliamo né trattiamo dati personali degli utenti. Non utilizziamo form di contatto, registrazioni, newsletter o altre funzionalità che richiedono la fornitura di dati personali.

3. Cookie e Cache

Utilizziamo strumenti di cache per ottimizzare le prestazioni del sito. Questi strumenti possono salvare temporaneamente alcuni dati di navigazione sul tuo dispositivo, come le pagine visitate o i contenuti caricati, ma non contengono informazioni personali identificabili.

Cookie Tecnici

  • Utilizziamo cookie tecnici per migliorare la tua esperienza di navigazione. Questi cookie non richiedono il tuo consenso, poiché sono essenziali per il funzionamento del sito.

Disabilitazione dei Cookie

Puoi configurare il tuo browser per rifiutare o eliminare i cookie. Tuttavia, alcune funzionalità del sito potrebbero non funzionare correttamente.

4. Dati di Navigazione

Quando visiti il nostro sito, alcuni dati tecnici possono essere raccolti automaticamente dai server, come:
  • Indirizzo IP
  • Tipo di browser
  • Data e ora della visita
  • Pagine visitate
Questi dati sono raccolti esclusivamente per finalità di sicurezza, monitoraggio delle prestazioni del sito e prevenzione di abusi. Non vengono utilizzati per identificare l’utente.

5. Collegamenti a Siti Esterni

Il nostro sito potrebbe contenere collegamenti a siti web di terze parti. Non siamo responsabili per le pratiche di privacy o il contenuto di tali siti. Ti consigliamo di leggere le loro politiche sulla privacy.

6. Sicurezza

Adottiamo misure tecniche per garantire la sicurezza delle informazioni raccolte automaticamente, limitando al minimo i rischi di accesso non autorizzato, perdita o alterazione.

7. Modifiche alla Privacy Policy

Ci riserviamo il diritto di aggiornare questa Privacy Policy in qualsiasi momento. Ti invitiamo a controllare periodicamente questa pagina per eventuali modifiche.

8. Contatti

Per ulteriori informazioni, puoi contattarci all’indirizzo email: [info@paisemiu.it].
Save settings
Cookies settings